Cosa non è una VMC (Ventilazione Meccanica Controllata) e come può sorprenderti
Climatizzatore, purificatore, deumidificatore: esistono in commercio molte soluzioni differenti per il trattamento dell’aria in casa, non sempre facili da capire. Cosa fanno? Quali sono le differenze? Vediamo in questo articolo cosa non è la VMC, ma come può potenziare le funzioni delle diverse macchine che da sole non bastano a dare la totalità dei risultati attesi.

Casa sana: come avere il pieno controllo su umidità e qualità dell’aria
Il mercato del trattamento dell’aria offre tante macchine diverse, ciascuna con la propria funzione: anche se sono tutte utili, nessuna fa da sola tutto quel che servirebbe.
Pensare di comprare quella che costa di meno, come se fossero tutte uguali, non sarebbe una buona scelta. Una macchina non vale l’altra perché hanno funzioni diverse e danno risultati differenti.
Proviamo a fare un po’ di chiarezza descrivendone meglio funzioni e caratteristiche.
Ci sono molti parametri da tenere in considerazione ma, se dovessimo scegliere soltanto uno per il comfort e la salubrità domestica, certamente sarebbe l’umidità.
Prima di tutto bisognerebbe monitorare scientificamente (con un igrometro) l’umidità e la temperatura interna dell’abitazione (e non a sentimento) per capire bene quali siano i parametri da correggere o le abitudini da cambiare.
Questo punto è dirimente rispetto alla scelta da fare: vediamo quale sistema è più idoneo a correggere l’eccesso di umidità.
Climatizzatori (aria condizionata)
Temperano il clima, regolano l’umidità, però movimentano sempre la stessa aria senza mai rinnovarla.
In pratica, si respira sempre la stessa aria: certamente più fresca e meno umida, ma ugualmente inquinata.
Viene a mancare il ricambio d’aria di rinnovo, carica di ossigeno, anche perché nei giorni più caldi dell’anno molte persone non aprono i serramenti per rinnovare l’aria perché temono che “entri il caldo” e che “il condizionatore consumi troppo”. Così come in inverno, senza ventilazione, la qualità dell’aria interna rischia di essere ugualmente compromessa.
| PRO |
CONTRO |
| La maggior parte dei modelli in commercio prevede una manutenzione semplice: basterà sostituire i filtri. |
Non c’è ricambio di aria (si respira aria esausta per gran parte del tempo) |
| Non se ne può più fare a meno, visto l’innalzamento costante delle temperature estive |
Non si può dire che consumi poco |
|
Non ossigena l’aria |
Lo sapevi?
La VMC non è un climatizzatore, ma potenzia gratuitamente la climatizzazione con il free-cooling.
Purificatori d’aria
I purificatori d’aria catturano e intrappolano al proprio interno gli allergeni e gli inquinanti presenti nell’aria indoor. I modelli standard sono adatti a stanze medio/piccole. Se l’ambiente è grande, bisogna sceglierne uno professionale che offra una maggiore capacità filtrante.
La caratteristica più importante di un purificatore d’aria è la qualità dei filtri e la loro resa: un buon purificatore d’aria professionale utilizza anche 5 diversi tipi di filtri, tra cui i filtri HEPA che sono tra i più sicuri e certificati. Alcuni modelli sono dotati di uno specifico sensore che rileva la concentrazione di particolato e VOC.
Il purificatore non ricambia l’aria, filtra l’aria presente nell’ambiente e la movimenta : effettua soltanto un lavaggio dell’aria presente nell’ambiente confinato. L’aria non è né ricambiata, né tanto meno ossigenata. Anche se l’aria interna viene filtrata, va specificato che i filtri presenti nei purificatori intrappolano al loro interno le particelle inquinanti, senza espellerle.
| PRO |
CONTRO |
| La manutenzione è di solito piuttosto semplice: basterà sostituire i filtri.
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Bisogna posizionarlo al centro della stanza: negli spazi ridotti può risultare ingombrante.
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| Spesso la loro capacità filtrante è buona |
Non si può dire che consumi poco |
| Alcuni modelli sono provvisti di ionizzatore |
Non c’è ricambio di aria (filtrano l’aria che c’è già in casa) |
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Catturano ma non espellono gli allergeni catturati
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Non ossigena l’aria |
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Non controlla l’umidità interna |
Lo sapevi?
La VMC NON è un purificatore, ma massimizza la funzione di purificazione (purifica l’aria grazie alle funzioni diluizione + filtrazione)
Deumidificatori
Abbassano il tasso di umidità presente nell’aria facendo condensare il vapore acqueo, ma non la ricambiano mai. In casa circola sempre la stessa aria: certamente meno umida, ma non filtrata e quindi ugualmente carica di batteri, virus, Co2, VOC. Il deumidificatore non migliora la qualità dell’aria trattata e consuma parecchia energia.
Si utilizza sia in estate che in inverno, soprattutto nei bagni o nei locali dove si stendono i panni bagnati.
| PRO |
CONTRO |
| Aiuta a ridurre rapidamente l’eccesso di umidità |
Non si può dire che consumi poco |
| Aiuta a far percepire meno l’afa estiva |
Può risultare ingombrante |
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Non ricambia e non ossigena l’aria |
Lo sapevi?
La VMC NON è un deumidificatore, ma nelle stagioni fredde aiuta e potenzia la funzione di deumidificazione perché:
- mantiene corretti e costanti i livelli di umidità in casa;
- contrasta la formazione di muffe e condensa.
VMC: aerazione o ventilazione?
Non tutti hanno chiara la differenza tra aerazione e ventilazione. Il “ricambio d’aria” degli ambienti è indispensabile per ottenere un’adeguata qualità dell’aria interna IAQ (Indoor Air Quality).
L’aerazione consiste nell’operazione manuale e volontaria di apertura delle finestre, mentre la ventilazione si gestisce, quindi avviene in maniera controllata e – soprattutto- progettata.
C’è una bella differenza tra i due modi per ricambiare l’aria.
L’aerazione è insufficiente e sperpera energia. Mentre la ventilazione è “scientifica”, automatica e incessante. Soprattutto durante la notte quando le concentrazioni di anidride carbonica raggiungono il picco massimo e nessuno si sogna di aprire le finestre per cambiare l’aria.
Gli operatori del settore sanno che, per ottenere un ricambio d’aria efficace ed efficiente, ci vuole un impianto di ventilazione in grado di adattare il ricambio d’aria alle caratteristiche dell’ambiente che si vuole rendere salubre.
VMC puntuale e controllo umidità

I nostri sistemi VMC, come ad esempio il FlowPLUS :
- assicurano un efficace controllo dell’umidità (prima causa di muffe e condensa);
- si basano sul corretto bilanciamento tra aria immessa e aria espulsa;
- filtrano anche il particolato ultrafine prima che entri in casa;
- ossigenano l’aria di immissione ed espellono l’aria viziata dopo averne recuperato il calore;
- offrono “stanza su stanza” un minuzioso controllo del ricambio d’aria che varia in funzione delle reali necessità del singolo ambiente, anche in proporzione al numero delle persone o alle attività svolte.
Il prodotto citato in questo articolo
FlowPLUS
Con sensore umidità integrato e controllo via app
Vai alla scheda prodotto
La VMC consuma poco e collabora con tutti!
Il merito è dello scambiatore di calore; per ridurre il consumo di energia nel processo di ventilazione le centrali bidirezionali sono dotate di uno scambiatore di calore che è in grado di recuperare parte del calore del flusso di aria più calda per cederlo a quella più fredda che in inverno è quella entrante, mentre in estate è uscente. All’interno dello scambiatore, i due flussi d’aria non si contaminano tra loro poiché attraversano circuiti sigillati: si scambiano soltanto il calore.
Con uno scambiatore di calore di tipo entalpico si recupera anche parte del contenuto di vapore dall’aria espulsa: un’ottimizzazione particolarmente gradita nei climi rigidi, dove l’aria interna rischierebbe di essere troppo secca.
Allo scambiatore si abbina generalmente un sistema di bypass che si può attivare per inibire il recupero di calore: in questo modo di notte ci si può godere il cosiddetto “free cooling”, tanto gradito nella stagione estiva durante le ore più fresche. Senza consumi extra.
Un altro aspetto da considerare riguarda la filtrazione dell’aria in ingresso e uscita. È da notare che lo scambiatore di calore è protetto da un filtro sia nella sezione di immissione, che in quella di estrazione.
Conclusioni
La VMC (Ventilazione Meccanica Controllata) non va confusa con un climatizzatore, un deumidificatore o un purificatore. Le sue funzioni sono diverse e possono venire in aiuto alle altre “macchine” di casa perché:
- aiuta a deumidificare;
- fornisce un apporto gratuito alla climatizzazione (free-cooling);
- purifica l’aria (diluizione + filtrazione VOC, allergeni, ecc.).
In sostanza è più della somma delle singole parti!